E’ cominciato tutto così

Il nostro fondatore, Luca Centomo, ha sempre avuto nel cuore e nella testa una missione: aiutare. Nel 2013 ha conosciuto Sua Eccellenza Matheos Lesanu Christos, vescovo di una delle due diocesi dell’Etiopia; gli ha raccontato quanto fossero difficili le condizioni delle popolazioni indigene e gli ha illustrato quanto potesse essere fatto per aiutare. Aiutare. Gregory Zanatta è un grande, fraterno amico di Luca Centomo ma è anche figlio di Stefano Zanatta, uno dei Direttori Sportivi dell’allora team ciclistico delle meraviglie Liquigas-Cannondale. Dalla loro amicizia e dai valori condivisi di umanità, fratellanza e cooperazione, è nata Pedala Per Un Sorriso, la pedalata tutta solidale, tutta nel centro di Roma. Aiutare. Luca e Gregory hanno conosciuto Nicolangiolo Zoppo e gli hanno chiesto di aiutare. Aiutare. Nicolangiolo, Nico, è entrato nel gruppo per dare un contributo di organizzazione. In questi primi anni è stato fondamentale l’apporto logistico dell’Università Europea di Roma che ha ospitato la manifestazione dandole una vera e propria casa.

Luca

Gregory

Stefano

Nico

L’Etiopia è suddivisa in 13 regioni autonome, le principali citta’ sono: Addis Abeba, Bahir Dar, Dire Dawa, Gondar, Makallè, Harar e Jimma.
È uno dei Paesi più popolosi del continente africano con ben 84 milioni di abitanti. È anche uno dei Paesi più poveri del mondo con il 45% della popolazione che vive con meno di 1 euro al giorno, ma questo è solo un dato statistico perchè in molte zone rurali non circola la moneta e quindi è ancora vigente il baratto. Si pensi che 119 bambini su1000 muoiono prima dei 5 anni e la malnutrizione colpisce il 38% dei bambini nella stessa fascia d’età. Solamente il 45% di questi ha l’accesso a qualche tipo d’insegnamento di base, con notevoli disparità regionali evidenziate soprattutto tra maschi e femmine. Il tasso di alfabetizzazione degli adulti tocca solo il 36% ed il 53% dei bambini tra i 5 ed i 14 anni lavora già.

BAHIR DAR:
Abbiamo finanziato in parte la costruzione di un piccolo centro missionario, una scuola per bambini dei Padri Gesuiti ed una casa per suore.

DEBRE MARKOS:
Abbiamo provveduto alle necessità economiche di un centro di aiuto a bambini sieropositivi delle Missionarie della Carità di Madre Teresa.

GONDAR:
Abbiamo sostenuto una scuola cattolica di 1500 bambini delle Figlie di Sant’Anna che non è in grado di autofinanziarsi. Inoltre si sta collaborando con un piccolo ambulatorio presso la stessa sede delle Figlie di Sant’Anna.

INJIBARA:
La nostra Onlus ha sostenuto economicamente di un centro di aiuto a bambini abbandonati e/o orfani delle Suore Carmelitane di Santa Teresa di Lisieux.

PAWE:
Ci sono 2 progetti per questo villaggio. Il primo è la costruzione di una azienda agricola per il sostegno delle popolazioni locali. Il secondo è il sostegno economico di un ambulatorio diretto dalle Ancelle dei Poveri.